Cinema, cinema...e ancora cinema!!

Ma a che vi serve andare a Hollywood se tutte le celebrità, tutti i film, belli e brutti ve li serviamo qua su un piatto d'argento?

Qua troverete recensioni simpatiche,

trailer e foto su un sacco di film appena usciti!

Pubblicheremo i nostri post ogni volta che guarderemo un nuovo film!! O quasi...

Informazioni e scoop su i vostri attori preferiti! No, scherzavo, sui nostri!! :'D

Colonne sonore mozzafiato e le ultime novità musicali!

Dateci un'occhiata e fateci sapere che ve ne pare! Siate buoni!

Un bacio e buona visione!

Camilla & Rebecca

venerdì 14 marzo 2014

Gep è alla ricerca della grande bellezza, ma ha sempre guardato dalla parte sbagliata. Compie 65 anni e si accorge di avere una vita vuota, banale, di essere circondato da persone sole, false ed infelici, che, come lui soffrono, ma la maggior parte credono di aver trovato la soluzione o si accontentano di festini e birra. Gep sa di avere una vita colma di niente, un mucchio di niente dal quale non può vedere quella bellezza che cerca, quella bellezza così sana, semplice. La bellezza di un momento non significativo, non necessariamente profondo, quella bellezza così fine a se stessa, che non necessita di essere compresa, ma solo di essere cercata e trovata, di essere sentita.

Questo è il mio approccio filosofico al film che circa tutta Italia ha visto ieri sera: La Grande Bellezza. Mi preme di dire che chi non l'ha apprezzato è per il semplice motivo che non l'ha capito, chi si è infuriato, chi l'ha definito come un affronto, un brutto dipinto dell'Italia, semplicemente è rimasto impietrito di fronte al primo film italiano che ha dato vita alla realtà. Che ha dato voce ad una drammatica constatazione senza porvi rimedio.
Quindi, se non credete di essere in grado di comprendere quello di cui ho parlato prima, lasciate stare, rimanete con quella gradevole illusione e non rovinatevelo sentendovi inadeguati nel momento in cui non lo capirete.
E poi, signori, non a caso ha vinto un dannato Oscar, non vorrà forse dire qualcosa?
Tralasciando alcuni attori discutibili che, però, in un film simile sono stati perfettamente inseriti e non hanno minimamente stonato. Ma l'uomo che ha dato emozione alla così chiara visione di Sorrentino è stato Toni Servillo. Perfetto. Quest'attore ha colto la grande bellezza del film, il nocciolo, il diamante nella miniera (che poi i diamanti ci saranno nelle miniere?) ed è riuscito a dargli vita. Niente da dire. Questo film è un capolavoro.


Scusatemi se ho pubblicato tardi, ma ho avuto qualche piccolo incidente di percorso. Ma da ora ritorno attiva!
Un bacione,

Camilla

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